Un assistente virtuale, perchè non farlo umano?
Scritto da
Yuri Carlenzoli il 8 mag 2008
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Ormai, sono molte le aziende, che si affidano ai così detti assistenti virtuali, quelle faccine che parlano, nei siti web, e questi assistenti virtuali, si stanno molto raffinando, hanno di una precisione dei dettagli, che sembrano umani, vedere l'ultima frontiera, dell'assistente virtuale, qui, aspettare un po il suo caricamento, poi muovere il mouse.
Quello che avete appena visto, è un assistente virtuale, di ultima generazione, con una straordinaria cura dei dettagli, però, personalmente, ritengo, e non sono l'unico a pensarlo, che questi assistenti virtuali, riducono, l'attenzione, sul testo della pagina, ne deriva, che, che non vengono valutati fino in fondo i prodotti, od addirittura, ne deriva l'abbandono dalla pagina, oltre al fatto, che quello che dicono è una registrazione, e non potranno mai, soddisfare tutte le domande.
Ovviamente, si potrebbe dire, che c'è il numero verde, per esaudire tutte le domande, ma non credo, che se si metta un assistente virtuale, lo si faccia per niente, oltre che per "intrattenimento", potrebbe esserci, di fondo, una politica, di risparmio.
Per, creare sia un assistente virtuale, sia un contatto diretto con il cliente, si potrebbe benissimo usare secondlife, il fattore virtuale c'è, quello umano anche, certo, non tutte le persone usano su secondlife, ma in un sito normale una piccola parentesi, che dice, che l'azienda, è presente anche nel mondo virtuale di secondlife, non fa di sicuro male.
Questo, sopratutto, se si tratta, d'aziende, d'informazione, hardware, tecnologia, grafica è proprio l'ideale, le altre, possono fare comunque presenza, con pubblicità, un edificio virtuale, targato al loro marchio, o iniziative di sponsorizzazione di uno o più eventi, e di sicuro, ci sarà un riscontro, d'immagine e presenza dell'azienda.